Assistenza psicologica a pazienti odontofobici

È importante innanzitutto distinguere la PAURA dall' ANSIA. La Paura è legata ad una situazione esterna, ovvero di qualcosa che può ritenersi esterno alla persona. L'ansia é invece un'elaborazione interna di un pericolo, di una paura. L'ansia odontoiatrica è molto più diffusa di quanto si pensi. Si possono riconoscere due tipi di ansia: esogena ed endogena.
L'ansia esogena può riconoscere le cause in esperienze odontoiatriche negative trasferite da genitori o parenti (cause vicarie) o da esperienze negative personali, specialmente legate al dolore. L'ansia endogena è una condizione aggiuntiva di ansia odontoiatrica e si presenta con manifestazioni correlate ad un disordine di natura organica: frequenza cardiaca elevata, respiro difficoltoso, nausea o vomito, iperventilazione, etc.
Proprio grazie ai diversi studi che hanno evidenziato l'ansia in odontoiatria, il dentista con professionalità specifica, è diventato una figura esperta nel trattamento dell'ansia, oltre che del dolore.
L'ansiolisi (annullamento parziale o completo dell'ansia attraverso la somministrazione di farmaci) può essere effettuata dopo semplice richiesta da parte dei pazienti, oltre che per scelta del curante se ne individua la necessità. L'introduzione di test conoscitivi permette inoltre l'identificazione delle possibili cause che hanno indotto la paura e l'ansia, oltre a quantificarne l'entità.